portafogli ETF con cedola

Supponiamo che nel gennaio del 2012 un risparmiatore avesse investito 10.000 Euro in un ETF diversificato, a livello mondiale, su aziende operanti nel settore della salute (farmaceutico, biotecnologico, dispositivi medici, gestione di strutture sanitarie). Oggi, a gennaio 2022, dopo dieci anni, i 10.000 Euro iniziali sarebbero diventati 38.000 Euro, nonostante la pandemia COVID.

In realtà nell’ultimo decennio il settore della salute (healthcare) è stato tra i migliori, insieme al settore tecnologico e dei consumi discrezionali.

Le ragioni di questo successo sono varie e attualmente ancora valide.

  • Il settore della salute è un settore difensivo, anticiclico, capace di mantenere gli utili anche in situazioni di recessione economica.
  • La domanda di cure mediche è in continuo aumento perchè nei paesi sviluppati aumenta la percentuale di persone anziane, mentre, nei paesi emergenti, il miglioramento delle condizioni economiche si associa a una maggiore attenzione alla cura delle persone.
  • Le aziende dell’healthcare investono molto in ricerca e sviluppo: il risultato è una continua innovazione in campo farmacologico e di dispositivi medici. Nuovi prodotti inducono, ovviamente, aumento della domanda di cure e aumento degli utili per le aziende del settore.

L’ETF da noi scelto, di Deutsche Bank, è l’XTRACKERS MSCI WORLD HEALTHCARE, codice ISIN: IE00BM67HK77, costo 0,25% annuo. Contro il 2-4% di fondi comuni analoghi. Subito sotto la scheda del prodotto, acquistabile dal tuo conto corrente.

https://etf.dws.com/it-it/IE00BM67HK77-msci-world-health-care-ucits-etf-1c/

Nella scheda clicca su Performance e,poi, su 10 Y per conferma di quanto spiegato.

Avere in portafoglio aziende del settore salute significa puntare su qualcosa che resterà sempre una priorità per ognuno di noi. Comunque vadano le cose nel mondo.