I momenti di crisi sui mercati finanziari sono sempre ottime occasioni per fare buoni investimenti. Il momento attuale non fa eccezione.

I rendimenti cedolari sui titoli di stato emergenti, emessi in dollari USA, sono arrivati ben al 6%.

Questo è accaduto per due motivi:

  • i rendimenti obbligazionari sono saliti in tutto il mondo a causa del forte rialzo dell’inflazione;
  • la guerra in Ucraina ha fatto scendere il prezzo delle obbligazioni emergenti, perchè in un momento di tensione internazionale molti investitori tendono a vendere asset più volatili  e a posizionarsi su titoli di stato ad alta affidabilità ( USA e Germania, prima di tutto).

Ma chi compra oggi ETF sui titoli di stato emergenti compra un asset con cedole del 6% fino alla scadenza dei titoli presenti nell’ ETF ( mediamente circa 8 anni ).

Gli ETF da noi selezionati sulle obbligazioni emergenti non hanno rischio valutario, che viene annullato dal gestore. L’ EURO/USD potrebbe salire fino a 1,32 ( valore odierno 1,11) ma il vostro ETF non perderà il 20%  per la svalutazione della moneta USA.

Puoi scegliere tra un ETF a cedola o ad accumulazione sui titoli di stato emergenti: cerca nei rispettivi portafogli nella home page del sito.

Un’ultima considerazione di ordine etico, oltre che finanziario, gli ETF da noi scelti sui bond emergenti hanno un’esposizione alla Russia inferiore all’1%.  E’ una scelta che gradiamo e condividiamo. Perchè l’etica fa parte del DNA di InvestETF…