Come al solito, in un momento di crisi internazionale, il Dollaro USA ha mostrato tutta la sua resistenza: si è rafforzato fino alla parità con l’Euro e, dall’inizio dell’anno, ha garantito ai suoi estimatori un guadagno del 10% contro perdite del 20% di indici azionari e obbligazionari.

Ricordiamo che i minimi storici dell’EURO/USD sono a 0,83 e, quindi, teoricamente vi sono margini di ulteriori ribassi per la nostra moneta.

Ma quali sono i punti di forza del Dollaro USA ?

  • E’ la principale moneta di riserva mondiale per le banche centrali e il leader indiscusso degli scambi commerciali.
  • E’ la moneta della principale economia mondiale.
  • Offre rendimenti su titoli di stato e obbligazioni aziendali del 2-3% superiori a quelli offerti in Euro.
  • E’ la moneta di un paese che gode di autonomia energetica e alimentare.
  • E’ l’espressione valutaria di un’unione politica, economica, monetaria, debitoria, militare. Al contrario dell’Eurozona che è quasi esclusivamente un’unione monetaria. Difficile che, a breve, possa essere scalzato dal suo ruolo.

Esiste la possibilità di investire direttamente, dal proprio conto corrente, in Dollari USA tramite strumenti quotati, denominati ETC, che garantiscono la mancata tassazione dei profitti in caso di perdite nei quattro anni precedenti. Inoltre investendo in ORO, quotato in dollari USA, è possibile prendere  prendere posizione su un altro bene rifugio, peraltro inversamente correlato al biglietto verde.

Infine è possibile investire in ETF obbligazionari in USD con un rendimento cedolare dell’8% annuo ai valori odierni.

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Guarda il grafico di lungo termine dell’EURO/USD scegliendo l’opzione “All Years” nel link sottostante

https://www.macrotrends.net/2548/euro-dollar-exchange-rate-historical-chart