Analizziamo anche questo tema.

Il trattamento di Fine Rapporto (TFR) viene rivalutato in questo modo: il coefficiente di rivalutazione è composto da un tasso fisso (1,50%) e da uno variabile, pari al 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo, per le famiglie di operai e impiegati, accertato dall’Istat, rispetto al mese di dicembre dell’anno precedente. In definitiva la rivalutazione del TFR  segue molto da vicino il tasso di inflazione.

Come riuscire ad ottenere una maggiore rivalutazione del TFR ? La risposta è semplice il trasferimento del TFR in un FONDO PENSIONE AZIONARIO. 

Le motivazioni di questa scelta sono varie:

  • Il rendimento azionario, nel lungo termine, batte l’inflazione. Perché le azioni sono asset reali: fabbriche, macchinari, reti di vendita, personale qualificato, prodotti di mercato, immobili. Negli ultimi tre anni, con un’inflazione del 15%, mentre un paniere di titoli di stato dell’Eurozona ha perso il 17%, le azioni internazionali hanno guadagnato il 47%.
  • In un paese come l’Argentina, ad altissima inflazione,  mentre i titoli di stato vanno in default  il mercato azionario si è moltiplicato per cinquanta volte in quattro anni.
  • Il fondo pensione è un investimento di lungo termine e, nel lungo termine ( dieci, venti  anni e oltre ), il rendimento delle azioni ha sempre battuto quello di titoli di stato e obbligazioni.
  • Il fondo pensione investe in maniera scaglionata nel tempo per cui non c’è il rischio di comprare azioni a prezzi elevati.
  • Dati recenti indicano che le pensioni future ammonteranno al 60% della retribuzione per cui occorre investire in un fondo pensione azionario, capace di realizzare una importante crescita del capitale. Negli ultimi ultimi 38 anni (dal 1986 al 2024) l’indice azionario mondiale si è moltiplicato per tredici volte.
  • I fondi pensione azionari investono sui mercati mondiali per cui non c’è un rischio legato alle vicende economiche e politiche di un singolo paese.
  • Il fondo sovrano della Norvegia, alimentato dalle risorse  di petrolio e gas del paese, investe in azioni mondiali il 70% del suo patrimonio, per assicurare il futuro benessere di un intero popolo.
  • Il fondo pensione continua ad investire nelle fasi negative dei mercati azionari comprando a sconto significativo, comportamento molto raro nel singolo risparmiatore.
  • Un investimento azionario in un fondo pensione potrebbe essere bilanciato da investimenti in titoli di stato ed obbligazioni nella rimanente parte del proprio patrimonio, con possibilità di cogliere rendimenti cedolari dal 4 al 7% annuo a seconda della affidabilità degli emittenti. Questi flussi cedolari possono aiutare ad integrare il reddito durante la vita lavorativa.
  • A cinque anni dall’età della pensione può essere indicato uscire da una linea azionaria e consolidare i risultati passando a una linea investita anche in titoli di stato e obbligazioni.

Per i nostri utenti abbiamo selezionato il miglior FONDO PENSIONE APERTO AZIONARIO, accessibile da chiunque e gestito da uno dei primi gruppi finanziari europei. Il rendimento negli ultimi cinque anni a gennaio 2024 è del 45%, nonostante COVID, guerra in Ucraina, rialzo dell’inflazione e dei tassi di interesse. Il costo lo 0,80% annuo, molto meno di un fondo comune azionario. Diventa nostro Cliente Premium a 12 Euro al mese per essere aggiornato su questa tematica e su altre riguardanti i tuoi investimenti in ETF.

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